Nella settima tappa del nostro viaggio in Islanda ci spostiamo a sud verso Reykjavík.
Il settimo giorno è per metà dedicato al viaggio, dopo aver visitato i Fiordi del Nord e Akureyri, partiamo alla volta di Reykjavík, ci aspettano circa 4 ore e mezza di viaggio.
Questa è stata forse la parte più noiosa del nostro viaggio in Islanda, sia per le ore d’auto sia per il paesaggio intorno a noi meno esaltante rispetto ai giorni precedenti.
Saltiamo la penisola di Snaefellsnes, e questo è stato un grave errore! Con il senno di poi infatti, avremmo dovuto aggiungere una notte in più a Borgarnes, in modo da visitare la penisola in tranquillità.
Per raggiungere Reykjavík più velocemente percorriamo la galleria che attraversa il fiordo di Hvalfjörður. Ha una lunghezza di 5.770 m e raggiunge una profondità di 165 m sotto il livello del mare. Costa 1000 ISK ed è l’unica strada islandese a pagamento, il pedaggio viene riscosso al casello posto all’imbocco nord del traforo.
Arriviamo Reykjavík per l’ora di pranzo e ci buttiamo subito per le vie della città. Esploriamo il quartiere della vecchia Reykjavík, arriviamo fino al Tjörnin, il placido lago della città. Qui di inverno i più temerari pattinano sulla superficie ghiacciata, d’estate invece è un tranquillo laghetto dove vivono oltre 40 specie di uccelli.

Proseguiamo verso il porto per tornare lungo la Skólavörðustígur, la via degli artisti, e arriviamo fino alla Hallgrímskirkja, la grande chiesa di cemento dalla forma… diciamo particolare! Qui la salita sulla torre è d’obbligo, costa 100 ISK e potete ammirare la città con le sue casette colorate dall’alto.


Stanchi dalla giornata, facciamo una piccola tappa al nostro appartamento. Per l’ultima notte abbiamo scelto Skólavörðustígur Apartment, un appartamento proprio in centro città, vicinissimo alla chiesa appena visitata.
Per l’elenco e le recensioni delle guesthouse che ci hanno ospitato in questo meraviglioso viaggio, clicca qui.
Per cena ci regaliamo la nostra unica cena fuori. Ceniamo al Messinn (ve lo straconsiglio!!!) e usciamo per una piccola passeggiata, siamo curiosi di vedere il sabato sera Islandese!


Reykjavík è viva e piena di giovani, le ragazze portano sandali e gonne e io con i miei due strati + cappello mi sento un po’ a disagio. In questi giorni inoltre si svolge il Reykjavik Pride e la città è un tripudio di colori arcobaleno.



Passeggiamo senza una meta per poi spingerci verso la zona del porto, vogliamo infatti vedere l’Harpa, il famoso centro culturale illuminato. E’ davvero bello vedere come gli esterni sfaccettati e luccicanti si riflettono nell’acqua del porto.

Stremati torniamo al nostro appartamento.
Domani nel tardo pomeriggio dovremo purtroppo salutare questa magnifica terra, ci aspetta infatti un ultimo piccolo giro per Reykjavík, una visita alla Blue Lagoon e poi rientreremo in Italia.